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La Verità Sull'Impatto Ambientale Dell'Aviazione

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Negli ultimi anni, il settore dell'aviazione è stato oggetto di critiche per il suo impatto sull'ambiente. Si è sottolineato che l'aviazione è responsabile di una parte significativa delle emissioni di gas serra (GES) e contribuisce al cambiamento climatico. Nonostante ciò, in che misura è vero? Quale percentuale rappresenta il settore dell'aviazione in Europa? Qual è stata l'evoluzione nel corso degli anni? Qual è l'impatto sulla società?

È importante notare che l'aviazione è un settore relativamente innocuo rispetto ad altri settori che generano più emissioni e non sono così duramente criticati nei media. Secondo i dati di Our World in Data, il settore dell'aviazione rappresenta solo l'1,9% delle emissioni globali di GES. Questo lo pone molto indietro rispetto ad altri settori, come l'agricoltura, che rappresenta l'18,4%. Se traduciamo i dati seguenti dall'immagine in una classifica, l'aviazione si trova al 15° posto su 29 senza considerare le percentuali e le industrie che rientrano nel 10,6% dei GES di "Altra industria", quindi la posizione del settore dell'aviazione potrebbe essere nella seconda metà del totale.

Per illustrare questa differenza, possiamo utilizzare l'immagine seguente:


In questa immagine, possiamo vedere che il settore dell'aviazione rappresenta solo una piccola frazione delle emissioni totali di GES. In particolare, su quel 16,2% (all'interno del 73,2% dell'energia) che rappresenta il trasporto nel suo complesso, l'aviazione rappresenta solo l'1,9% delle emissioni totali, mentre l'agricoltura rappresenta il 18,4% del totale, l'energia utilizzata negli edifici il 17,5%, l'industria il 24,2%, e altri settori rappresentano l'11,9%.

È anche importante notare che le emissioni dell'aviazione non sono distribuite uniformemente in tutto il mondo. Secondo il rapporto "Global Aviation Emissions Report 2022" dell'Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA), la percentuale di emissioni di gas serra stimata dall'aviazione per continente nel 2022 era la seguente:

  • Asia: 60,1%
  • America: 25,5%
  • Europa: 9,9%
  • Africa: 2,5%
  • Oceania: 2,0%


Questi dati mostrano che l'Asia è la regione che contribuisce maggiormente alle emissioni dell'aviazione, seguita dall'America. Europa e Oceania rappresentano una proporzione molto più bassa delle emissioni totali. È quindi importante sottolineare che l'aviazione in Europa rappresenta solo una piccola parte delle emissioni globali, mentre tutto indica che è proprio in Europa che si sta conducendo la campagna più aggressiva contro l'industria, il che è una visione dei media che non è né conforme alla realtà né giusta nei confronti del settore dell'aviazione. In termini assoluti, possiamo concludere che le emissioni dell'aviazione in Europa sono molto più basse rispetto alle emissioni dell'aviazione in Asia o America.

Questa informazione è importante per comprendere l'impatto ambientale dell'aviazione. È evidente che l'aviazione ha un impatto significativo sull'ambiente, ma questo impatto non è uniforme in tutto il mondo. È quindi importante che i paesi dell'Asia e dell'America adottino misure per ridurre le emissioni dell'aviazione, poiché sono loro che contribuiscono maggiormente a questo problema.


Evoluzione del traffico aereo e delle emissioni dal 1970

Sebbene sia vero che il traffico aereo è aumentato, le emissioni non hanno seguito lo stesso ritmo grazie al miglioramento dell'efficienza. Negli ultimi cinquant'anni, l'aviazione è stata una delle forme di trasporto più importanti ma anche una fonte che ha contribuito alle emissioni globali. Sebbene le emissioni dell'aviazione siano aumentate di quasi sette volte dal 1960 e quadruplicate dal 1970, la crescita dei viaggi aerei è stata ancora più rapida.

La notevole diminuzione del tasso di aumento delle emissioni indica progressi significativi nell'efficienza degli aeromobili. Il grafico illustra la crescita globale dei viaggi aerei dal 1950 e l'efficienza dell'aviazione, misurata dalla quantità di CO2 emessa per chilometro passeggero pagante (PKP). Nel 2018, ogni PKP ha emesso circa 125 grammi di CO2, venti volte meno che nel 1950 e undici volte meno che nel 1960.

Tra i fattori che hanno contribuito a questi progressi ci sono: l'aumento delle dimensioni degli aerei, miglioramenti nella tecnologia e nel design degli aeromobili, e un maggior numero di voli con pieno utilizzo dei posti passeggeri. Il PLF (Passenger Load Factor) misura la proporzione di posti occupati rispetto alla capacità totale dell'aereo. Tra il 1950 e il 2018, il fattore di occupazione globale è passato dal 61% all'82%. In altre parole, più aeromobili vengono utilizzati in modo più efficiente per trasportare più persone, contribuendo al miglioramento dell'efficienza dell'aviazione.

Per illustrare la differenza nell'occupazione aerea, possiamo utilizzare l'immagine seguente:


Innovazione nell'aviazione in Europa

In Europa, il settore dell'aviazione rappresenta il 9,9% delle emissioni totali di GES. Ciò significa che l'aviazione in Europa è responsabile di una proporzione minore delle emissioni totali rispetto ad altre regioni del mondo.

Inoltre, è importante notare che l'aviazione in Europa sta adottando misure per ridurre il suo impatto ambientale. Ad esempio, le compagnie aeree europee hanno investito in nuove tecnologie per ridurre il consumo di carburante o hanno apportato modifiche alle rotte aeree per renderle più efficienti. Lavorano anche da tempo sullo sviluppo di nuovi carburanti sostenibili per l'aviazione (SAF), che hanno il potenziale di ridurre le emissioni di CO2 fino all'80%. Questa riduzione sarà possibile se le raffinerie che forniscono questo tipo di carburante avranno i mezzi e l'infrastruttura per apportare tali modifiche al rifornimento degli aeroporti.

Va anche notato che nel 2022, l'Unione europea (UE) ha approvato una serie di misure per ridurre le emissioni di gas serra, tra cui una tassa specifica per i voli operati dalle compagnie aeree europee. Questa tassa, entrata in vigore il 1° gennaio 2024, si applicherà ai voli intraeuropei e sarà basata sul numero di passeggeri e sulla distanza percorsa.

L'obiettivo di questa misura è quello di incentivare le compagnie aeree europee a ridurre le loro emissioni di CO2. Tuttavia, esiste anche il rischio che questa tassa crei un vantaggio competitivo per le compagnie aeree non europee, che non saranno soggette ad essa e potranno quindi offrire biglietti più economici rispetto a quelli emessi dalle compagnie aeree europee. Inoltre, la tassa potrebbe aumentare il prezzo dei biglietti, con possibili impatti negativi sul turismo.


Impatto Economico

Secondo l'Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA), l'aviazione genera più di 65,5 milioni di posti di lavoro diretti in tutto il mondo. Questi posti di lavoro sono distribuiti tra le compagnie aeree, gli aeroporti, le società di manutenzione e riparazione di aeromobili, i costruttori di aeromobili e i fornitori di servizi di supporto all'aviazione.

  • Compagnie aeree: 22,3 milioni di posti di lavoro
  • Aeroporti: 21,6 milioni di posti di lavoro
  • Manutenzione e riparazione di aeromobili: 10,7 milioni di posti di lavoro
  • Costruttori di aeromobili: 8,3 milioni di posti di lavoro
  • Fornitori di servizi di supporto all'aviazione: 2,6 milioni di posti di lavoro


Inoltre, il settore dell'aviazione genera circa 2,2 milioni di posti di lavoro indiretti.

Va notato che nel 2022 il settore dell'aviazione ha generato 2,7 trilioni di dollari in tutto il mondo. Questo valore rappresenta un aumento del 4,1% rispetto al 2021.

I ricavi del settore dell'aviazione si dividono in due categorie principali: ricavi per il trasporto passeggeri e ricavi per il trasporto merci.

Nel 2022, i ricavi per il trasporto passeggeri hanno rappresentato il 72,4% dei ricavi totali del settore dell'aviazione, mentre i ricavi per il trasporto merci hanno rappresentato il 27,6%.

I ricavi del settore dell'aviazione derivano da una varietà di fonti, tra cui compagnie aeree, aeroporti, costruttori di aeromobili e fornitori di servizi di supporto all'aviazione, contribuendo complessivamente al 4% del PIL mondiale.


Impatto Sociale

L'aviazione ha avuto un impatto significativo sulla società, portando progressi in settori come la connettività globale, il commercio internazionale, il turismo e l'assistenza umanitaria.

Connettività globale

L'aviazione ha ridotto le distanze tra persone e culture, facilitando la comunicazione e lo scambio. Questo ha contribuito alla globalizzazione, un processo che ha portato a una maggiore interdipendenza tra le nazioni.

Commercio internazionale

L'aviazione ha potenziato il commercio internazionale, consentendo alle aziende di trasportare beni e servizi verso mercati di tutto il mondo. Ciò ha contribuito alla crescita economica globale e all'aumento del benessere delle persone.

Turismo

Da quando l'aviazione si è democratizzata, ha reso i viaggi più facili e accessibili, stimolando il turismo a livello internazionale, diventando una delle industrie che contribuiscono maggiormente al PIL mondiale. Nel caso della Spagna, il turismo via aerea rappresenta l'80% del turismo totale e contribuisce tra l'11% e il 13% al PIL nazionale.

Assistenza umanitaria

Se si ricorda disastri naturali come lo tsunami del 2004 che ha devastato le coste dell'Indonesia, dello Sri Lanka e di altre nazioni dell'Oceano Indiano, il terremoto del 2010 ad Haiti, o conflitti come la guerra civile in Siria nel 2011, tra gli altri, si ricorderà come l'aviazione sia riuscita a trasportare aiuti umanitari nelle zone colpite da disastri naturali o conflitti, salvando milioni di vite e contribuendo a alleviare le sofferenze umane.


In sintesi, l'aviazione ha avuto un impatto positivo sulla società che è innegabile, contribuendo alla connettività globale, al commercio internazionale, al turismo e all'assistenza umanitaria. Criticare in modo negativo e disinformato il settore dell'aviazione, senza avere una prospettiva più ampia sui numerosi vantaggi che ci ha offerto, ci offre e continuerà a offrirci, dimostra una mancanza assoluta dell'impatto globale che ha avuto rispetto ad altri settori più inquinanti che non sono al centro dell'attenzione mediatica. È importante riconoscere tutte queste premesse prima di esprimere un'opinione critica sul settore dell'aviazione per non cadere nella demagogia.


Il nostro Impegno

Europair, come broker aereo con sede in Europa, è impegnata nella sostenibilità e lavora per unire le forze con le compagnie aeree per sostenere i loro sforzi nel ridurre le emissioni dell'aviazione e rendere il nostro pianeta un luogo più verde. L'impegno di Europair va oltre essere un intermediario nell'industria aerea; cerca di stabilire alleanze strategiche con le compagnie aeree per sostenere e potenziare i loro sforzi mirati alla mitigazione dell'impatto ambientale dell'aviazione. Attraverso queste collaborazioni, Europair diventa un catalizzatore del cambiamento, lavorando insieme ai suoi partner per implementare pratiche innovative e tecnologie più ecologiche nell'operazione aerea.

Europair riconosce l'importanza di affrontare le sfide ambientali attuali e si impegna a guidare la transizione verso un futuro più sostenibile nel settore dell'aviazione europea. Ti piacerebbe fare parte del cambiamento?

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